Page 15 - Bollettino Aprile - Luglio 2017
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ne fatta dalla Valle ingiustamente (“Priore, fini, quelli di salvare i documenti scritti non sprecare alcun manoscritto antico sen- udite l’altra parte” era scritto sopra lo stallo dalla distruzione, a cui si ha la inconsulta za prima veder modo di farlo leggere, te ne del Priore nel Tribunale di non so qual pa- smania di destinarli, e quello di stimolare lascio piena libertà; purché mi conservi tu ese) li 15 agosto 1678. la pazienza di coloro, che in grazia della questi famosi originali, che mi serviranno, se Da un infinità di a linea, ne scelgo alcuni posizione sociale, e del sufficiente grado d’i- non altro, di confronto, e come formularii. più salienti, compendiandone una trentina, struzione, ponno occuparsi di ricerche di tal Dimenticone matricolato come sono, col- relativa a quadri e statue, di buona, miglio- natura. go la palla al balzo per dirti che chiunque si re e buonissima mano, in un solo. Taluno ci accuserà come utopisti, lo pre- metta a frugare fra le antiche carte per farne Più una coperta da letto et un tapeto di vedo e fors’anche come presuntosi. Eppure estratti, si faciliterà di molto il noioso com- saliamerella con franze di seta, a torno frut- quanto tempo è che si è constatato che il pla- pito esercitandosi da prima a leggere qual- ti, quali erano di Mons. Vescovo Bescapé. sticatore […] che istrumento con un Formulario antico Una lettiera da viaggio in pezzi, con molti sotto gli occhi. viti e ferri, che era del medesimo Vescovo. Di tali Formularii stampati se ne trova- Per il valore della libreria del Dott. Enea Riva Valdobbia 22 Marzo 1874 no non di rado nelle biblioteche notarili. mio fgliuolo consistente ecc con le decisioni Carissimo amico Per chi volesse poi addentrarsi in antiqua- donateli del fu Servator Stampa suo prozio Poiché mi inviti, ritorno alla carica, ri- ria indispensabile verrebbe il Glossarium di materno oltre le lasciateli doppo nel suo te- mandandoti per la seconda volta il mano- Du Cange; ma per non andare troppo lungi stamento (ecco come finirono gli scritti dello scritto della scorsa settimana colla sua de- pongo freno alla penna lasciando ai fortu- Stampa!) cifrazione quasi completa. Ve ne aggiungo nati che ponno aver adito alle Biblioteche di Per la spesa della longa cura della moglie anzi un altro peior priori e che pure (senza Milano, Pavia, Vercelli, Torino e Novara nel Sacro Monte per l’archibuggiata havuta render l’anima né a Griffaele né a Pillar- siffatto pensiero. Sì, anche Novara. Ho sotto detto d’15 agosto (non si scherzava!) quale doc, i demoni dei Segretarii e dell’interesse) gli occhi un riassunto di Fransapione (ha resta debilitata del brazzo destro. con un poco di pazienza sono giunto ad in- di carattere, a mio credere, della fine del (Pazienza per tutte queste perdite, se si terpretare sufficientemente almeno da poter 1600) tra la Mensa Episcopale di Novara fossero rispettati almeno i Dei Penati d’o- capire che in esso non si parla dei luoghi et la Communità et huomini di VaralSe- gni casa Valsesiana cioè) Li ferri da far mi- dove sono i tesori nascosti! sia, in cui leggo il seguente periodo relativo gliazzo col loro tre piedi e varola! Io fo tale invio all’unico scopo di darti un a decime. Ammesse le accennate cause, per cui sono saggio, che avendo, più o meno bene, potuto “Furono impediti li Vescovi con violenza scomparsi i più utili materiali di Storia leggere questi due scritti, c’è speranza che ne dal pubblico di detta Valle a poter né esiger- Patria, si deve pensare come rinvenire e possa leggere altri meno irti di sigle e di cifre, le né affittarle più per lo inanzi”. Appare per ravvivarne la parte che va randagia per la od almeno redatti con ortografia non così ir- uno statuto inserto fra gli altri statuti, un Valle, chiedendo bene spesso un ultimo asilo regolare e sciammanata. originale dei quali antico è negli atti della al pizzicagnolo ed al tabacchino. L’appello Se credi, all’occasione, di far vedere a curia episcopale di Novara. che farai ai Valsesiani deve proporli due qualche amico tali scritti per persuaderlo a Vedi, che, se mai si allude ad un ori- Processione 1 giugno al Sacro Monte Sono saliti numerosi, in processione, partendo a piedi dalla Crosa, i pellegrini della comunità parrocchiale di Varallo. Sono saliti pregando e cantando, accom- pagnati dai loro tre sacerdoti, il parroco don Roberto, don Gianni e don Gra- ziano. Accolti dal Rettore, P. Giuliano Temporelli, hanno sostato in Basilica, per l’ultimo omaggio Mariano. I fede- li sanno che la Mamma vede, conosce, comprende, incoraggia e consola... per questo si sale da Lei, anche affrontando qualche sacrificio. Non ci lascia mai a mani vuote. Aprile/Luglio • 2017 15
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