Page 3 - Bollettino Aprile - Luglio 2017
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La parola del Rettore ORARIO FUNZIONI Cieli nuovi e terra nuova FESTIVO - SS. Messe: ore 9,30 -11,30 - 16 (17 ora legale) Rosario: ore 15,30 (16,30 ora legale) Laudato si’, mi’ Signore», cantava san potenza e divinità vengono contempla- FERIALE Francesco d’Assisi. In questo bel cantico ci te e comprese dalla creazione del mon- S. Messa: ore 16 (ore 17 ora legale) ricordava che la nostra casa comune è anche do attraverso le opere da lui compiute» Rosario: ore 16,30 (ora legale) come una sorella, con la quale condividia- (Rm 1,20). Per questo chiedeva che nel ore 15,30 (ora solare) mo l’esistenza, e come una madre bella che convento si lasciasse sempre una parte ci accoglie tra le sue braccia: «Laudato si’, dell’orto non coltivata, perché vi cresces- - Prima domenica di ogni mese ore 9,30 mi’ Signore, per sora nostra matre Terra, la sero le erbe selvatiche, in modo che quanti e nel Triduo in preparazione al quale ne sustenta et governa, et produce di- le avrebbero ammirate potessero elevare il 1° novembre: versi fructi con coloriti flori et herba». pensiero a Dio, autore di tanta bellezza. Il Santa Messa per la «Compagnia Questa sorella protesta per il male che mondo è qualcosa di più che un problema della Buona Morte». le provochiamo, a causa dell’uso irre- da risolvere, è un mistero gaudioso che - Ogni primo sabato del mese alle ore 16 sponsabile e dell’abuso dei beni che Dio contempliamo nella letizia e nella lode.” (ore 17 ora legale): ha posto in lei. Siamo cresciuti pensando Insomma se facciamo diventare brutta Santa Messa per i benefattori vivi che eravamo suoi proprietari e dominato- è manifestata la viva preoccupazione per la terra rischiamo di rendere …brutti noi e defunti. ri, autorizzati a saccheggiarla. La violenza la condizione nella quale si trova la nostra e anche Dio. Gesù nel Vangelo ci dice: vi do la vita - Il 31 dicembre ore 16: che c’è nel cuore umano ferito dal peccato ‘Madre Terra’. eterna. Dunque già su questa terra inizia- si manifesta anche nei sintomi di malat- Santa Messa per ringraziare e tia che avvertiamo nel suolo, nell’acqua, Ci stiamo avviando verso la festa mo la vita eterna che proseguirà nei cieli invocare la pace. nell’aria e negli esseri viventi. Per questo, dell’Assunta, la festa del Cielo. Perché accanto alla Trinità e a Maria e a tutti i fra i poveri più abbandonati e maltratta- soffermarci sulla situazione della Terra? nostri santi. Il servizio religioso è svolto dai Padri ti, c’è la nostra oppressa e devastata terra, Il Papa risponde così: “san Francesco, La festa dell’Assunta è dunque un ri- Oblati della diocesi di Novara che che «geme e soffre le doglie del parto» fedele alla Scrittura, ci propone di rico- chiamo forte a prepararci ad entrare in Pa- risiedono accanto al Santuario - (Rm 8,22). Dimentichiamo che noi stessi noscere la natura come uno splendido radiso conservando bella la nostra Madre Tel 0163.51131 siamo terra (cfr Gen 2,7). Il nostro stesso libro nel quale Dio ci parla e ci trasmet- Terra, contemplandola come immagine corpo è costituito dagli elementi del pia- te qualcosa della sua bellezza e della sua del Creatore, amandola come la comune neta, la sua aria è quella che ci dà il respiro bontà: «Difatti dalla grandezza e bellezza Casa di tutti. Tutti impegnati a renderla e la sua acqua ci vivifica e ristora. delle creature per analogia si contempla il splendida per la gioia di tutti. Non voglio procedere in questa Encicli- loro autore» (Sap 13,5) e «la sua eterna P. Giuliano Temporelli ca senza ricorrere a un esempio bello e mo- tivante. Ho preso il suo nome come guida e come ispirazione nel momento della FESTA mia elezione a Vescovo di Roma. Credo che Francesco sia l’esempio per eccellen- za della cura per ciò che è debole e di una DELL’ASSUNTA 2017 ecologia integrale, vissuta con gioia e au- tenticità. È il santo patrono di tutti quelli Vigilia: ore 21 faccolata, che studiano e lavorano nel campo dell’e- SS. Messe nel giorno della festa cologia, amato anche da molti che non 9,30 - 10,30 - 11,30 - 17 sono cristiani. Egli manifestò un’attenzio- La messa delle ore 17 sarà presieduta da ne particolare verso la creazione di Dio e verso i più poveri e abbandonati. Amava Card. Marc Ouellet ed era amato per la sua gioia, la sua dedi- zione generosa, il suo cuore universale. Era Prefetto della Congregazione dei Vescovi un mistico e un pellegrino che viveva con semplicità e in una meravigliosa armonia con Dio, con gli altri, con la natura e con se stesso. In lui si riscontra fino a che pun- to sono inseparabili la preoccupazione per la natura, la giustizia verso i poveri, l’impe- gno nella società e la pace interiore. Come avete potuto notare, cari amici lettori, questo scritto, più che essere Paro- la del Rettore, è Parola del Papa. In essa ore 15,30: Rosario e benedizione Aprile/Luglio • 2017 3