Page 16 - Bollettino Settembre - Ottobre 2020
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Dal Sacro Monte
RICORDANDO SUOR GIULIANA
Il 2 giugno, la nostra consorella Suor Giuliana Dago, al secolo Pie- rina, ci ha lasciate e serenamente è tornata alla Casa del Padre. Aveva 99 anni compiuti il primo maggio e 74 di vita religiosa. Nell’ultimo anno, a motivo degli acciacchi do- vuti all’età, e in seguito a una cadu- ta che le ha provocato la frattura del femore destro, è rimasta quasi sempre a letto assistita e curata con tanto amore dalle consorelle, coadiuvate - quando era necessa- rio - dalle infermiere per i servizi domiciliari.
Ci lascia il ricordo di una vita vissuta in grande semplicità e di- sponibilità a tutti i servizi che l’ob- bedienza durante tutti questi anni le ha affidato: nelle scuole mater-
Suor Giuliana Dago
ne del circondario, con i bambini dell’Hogar san Josè a Cusco (Perù), poi in una Parrocchiadella periferia
di Bogotà (Columbia). In Ameri- ca Latina ha lasciato parte del suo cuore!
Quando per età e salute è dovuta rientrare in Italia; le è costato mol- to ma ha continuato a prodigarsi per gli altri, specialmente i bambini che erano i sui prediletti.
Dappertutto dove è stata le han- no voluto molto bene.
Aveva un profondo spirito di preghiera; passava tutto il suo tem- po libero in cappella; la corona del santo rosario era spesso nelle sue mani... Sentiva forte anche il dove- re del lavoro e non stava mai ozio- sa. Anche in Casa Madre finché ha potuto si è dedicata a tanti piccoli servizi, e poi quanti lavoretti ai ferri e all’uncinetto!
Amava molto l’Istituto ed aveva un grande senso comunitario. Par- tecipava a tutti i momenti di pre- ghiera in comune, ai ritiri e ai vari incontri comunitari nonostante fosse per lei un grande sacrificio, poiché non ci sentiva. Da anni infat- ti aveva perso completamente l’udi- to. Le piaceva tanto leggere: libri di spiritualità; vite dei Santi, ed anche i giornali, poiché era per lei l’unico modo per tenersi aggiornata.
Aveva una grande stima nei con- fronti delle Sorelle. Non si lamen- tava di nessuno, non criticava mai nessuno. Aveva il senso dell’umori- smo e le piaceva far ridere gli altri raccontando con molta grazia una infinità di barzellette.
Aveva sempre l’immagine della Madonna sul comò e ultimamen- te se l’era fatta porre sul suo letto e l’ha accompagnata fino all’ultimo respiro.
Suor Giuliana prega per la tua co- munità, per tutte le tue consorelle che amavi e sicuramente ami anco- ra di più adesso. •
Le suore Orsoline del Sacro Monte
VIA CRUCIS AL SACRO MONTE
GRAZIE don Graziano per questa bella testi- monianza.
Via Crucis dal Sacro Monte di Varallo: la Scala Santa
Amare, voce del ver-
bo morire, avrebbe
detto don Tonino
Bello. E ne spiegava il
perché: amare signifi-
ca decentrarsi, uscire
da sé, dare senza chiedere, essere discreti al limite del silenzio, soffrire per far cadere le squame dell’egoismo, togliersi di mezzo quando si rischia di com- promettere la pace, desiderare la felicità dell’altro. La Via Crucis ci ricorda tutto questo: quanto il Signore Gesù ha fatto per amore nei nostri confronti e quanto anche noi sul suo esempio potremmo fare per amore dei fratelli. Se fosse stato possibile partire per il 68° Pellegrinaggio Diocesano a Lourdes con l’Oftal-No- vara, venerdì 24 Luglio (il secondo giorno a Lourdes) là nel Santuario nei Pirenei si sarebbe vissuta la giornata penitenziale con la Via Crucis e le Confessioni. È stata celebrata comunque la Via Crucis nello stesso giorno: non a Lourdes, ma nella splendida cornice del Sacro Monte di Varallo. È stata vissuta in collega- mento con tanti amici ammalati, pellegrini e volontari, barellieri e dame dell’Of- tal attraverso la preghiera ed i moderni mezzi di comunicazione ed è visibile sulla pagina facebook di Oftal-Novara. Si è chiesto l’aiuto di Maria Santissima e di mons. Rastelli affinché ognuno salga la propria Scala Santa come fecero già loro, sapendo che ogni difficoltà nella vita è come un gradino che ci può portare più in alto, se la offriamo al Signore Gesù, salito in Croce per noi. GMG
Settembre / Ottobre • 2020
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