Page 14 - Bollettino Settembre - Ottobre 2020
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Romagnano e il Sepolcro di Varallo - Terza parte
ROMAGNANO E VARALLO
C’è un rapporto tra la sacra rappresentazione di Romagnano e il Sacro Monte di Varallo? Diciamo subito che la risposta non è così immediata.
Si continua in questo articolo a mettere in luce i rapporti tra Varallo e Romagnano
Il sistema di conser- vazione che vedeva la Sindone arrotolata è do- cumentabile solo dopo l’arrivo a Torino.
Già allora tuttavia vi
fu chi si pose delle que-
stioni circa le migliori condizioni per tutelarne
il decoro e l’integrità. San Carlo Borromeo, che come noto nutriva una particolare venerazione per la Sindone, aveva addirittura inviato il suo architetto Pellegrino Tibal- di a Torino per consigliare Carlo Emanuele I sull’argomento. Stra- ordinariamente attuale e degno di menzione è l’approccio di Tibaldi, il quale, oltre a sostenere la necessi- tà di costruire un edificio all’inter- no del Duomo - secondo le diret- tive del cardinale Borromeo - per sottolineare la centralità della Sin- done per Torino, affermò in una lettera l’utilità di una struttura che permettesse di evitare di “piegare e dispiegare” il tessuto per le osten- sioni. San Carlo il contemplativo, ma anche prammatico, concreto.”
Torniamo al Sacro Monte.
”Nelle biografie - scrive Stefania Stefani Perrone nel Volume già ci-
tato sulla Devozione della Valsesia a san Carlo – nell’iconografia car- liana contemporanea e successiva, è posto l’accento sulla funzione del Sacro Monte nella spiritualità di san Carlo: luogo di meditazone e di preghiera sui misteri della Passione, ideale proseguimento delle medita- zioni sulla Sindone di Torino (da cui san Carlo tornava nelle sue soste varallesi del 1578 e del 1584) e luo- go di estenuanti digiuni e penitenze.
“Io stavo per scriverle- dice il Ba- scapè in una lettera a monsignor Sega pochi giorni dopo la morte di san Carlo – i devotissimi eser- cizi e le divine contemplazioni che egli fece nei giorni passati sul Sacro Monte di Varallo... Primieramente attese a ben purgare la coscienza sua con una confessione generale...Indi passò alla meditazione della Santis- sima Passione... et era meravigliosa consolazione e compunzione ve-
derlo, la notte, andare tut- to solo con una lanternetta sotto il mantello, dove più la devozione lo invitava.”
Scrive il Giussani: “Si diede al digiuno cotidiano di pane ed acqua e per i primi giorni faceva sei ore d’orazione mentale, tra il giorno e la notte, per que- ste cappelle.”
Se non ho trovato nulla su Romagnano nel libro ci- tato sulla devozione della Valsesia a san Carlo, la storia di Romagnano ci dice però che anche questa popola- zione ebbe una grande ammirazione
per il santo arcivescovo Milanese. Leggo infatti su “L’abbazia di san Silvano in Romagnano” (di Car- lo Brugo) della nomina di Carlo Borromeo a “Commendatario” dell’Abbazia di san Silvano. Si parla anche di una lettera del 1558 invia- ta da Arona da parte di “don Gioan Batta.Turra” al cardinale per espri-
mergli le sue congratulazioni. Carlo Borromeo soggiornò a Romagnano in più occasioni e particolarmente di due si hanno testimonianze certe: nell’ottobre del 1578, di ritorno da Torino ove si era recato a venerare la Sindone e diretto al Sacro Monte di Varal- lo, sostò nella residenza dei Conti Serbelloni ( attuale stabile di Corso Marconi 39 ) ove, a ricordo, venne ricavato un piccolo oratorio, ora
soppresso dedicato al Santo.
La seconda occasione fu nella circostanza di un fugace viaggio dell’ottobre 1584: il Borromeo, partendo dal Sacro Monte di Va- rallo ove si trovava per gli esercizi spirituali, si portò ad Arona; nel ritornare a Varallo fece tappa a Ro- magnano nella casa dei Serbelloni, suoi parenti, ove pernottò la sera
del 20 ottobre.
Da ricordare infine che nella
Chiesa Abbaziale si conservano
CONCERTO GRADITISSIMO
Il concerto del 16 agosto è risultato davvero interessante. Chiara, Bene- detta e Sara, trio Mikros, si sono esibite in pezzi inediti, l’armonia dei tre ottavini è stata davvero apprez- zata dal numeroso pubblico. Grazie! Alla bellezza del Santuario, dell’arte, della natura si è aggiunta la bellezza della musica.
Sito ufficiale: www.sacromontedivarallo.org. - Amm. Vescovile diocesi Novara
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