Page 8 - Bollettino Ottobre - Dicembre 2019
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i 200 anni di presenza al Sacro Monte (2019)
CONVEGNO AL SACRO MONTE PER RICORDARE I 200 ANNI DI PRESENZA DEI PADRI OBLATI
Il 22 ottobre al Sacro Monte, presso la Chiesa del Santo Sepolcro, davanti al Cristo morto, sono stati ricordati con un convegno di studi i duecento anni di presenza dei Padri Oblati. Le relazioni sono state precedute da un momento di riflessione e preghiera, meditando sullo Stabat Mater di Padre David Maria Turoldo, letto da Padre Armando Verdina, parroco di Maggiora e Cu- reggio, e sulle parole del discorso di Giovanni Paolo II, tenuto il 3 novembre 1984 al Sacro Monte: “Luogo pri- vilegiato di meditazione e di devozione mariana, punto di riferimento per molte anime generose e forti”, lette da Padre Marco Canali, Parroco di Santa Rita a Novara.
Come introduzione al Convegno Padre Giancarlo Ju- lita, prevosto della Comunità degli Oblati, rettore della basilica minore, santuario diocesano della Madonna del Sangue di Re, in Val Vigezzo, ha ricordato tre Rettori del Sacro Monte: Monsignor Francesco Fasola “con tanto fuoco nel cuore”, Padre Carlo Bracchi, che fu rettore per diciannove anni, ingiustamente classificato come un tradizionalista del quale è stata sottolineata la “profondità di vita spirituale e culturale”, e Padre Fran-
cesco Carnago, rettore tra il 1974 e il 1987.
L’attuale Rettore del Sacro Monte, Padre Giuliano Temporelli, che sul Bollettino del Sacro Monte sta pub- blicando a puntate l’interessante storia della presenza degli Oblati, ricostruita attraverso i documenti conser- vati in archivio e lo studio dello storico Andrea Bedina, ha introdotto il tema del Convegno sintetizzando le presenze religiose che si sono alternate al Sacro Mon- te: tra il 1486 e il 1765 ci furono i Frati Francescani, dal 1765 al 1819 ressero il sacro complesso dei sacerdoti diocesani, e dal 1819 subentrò la Congregazione dei Pa-
dri Oblati.
Al centro, Giulia Fuselli
Don Damiano Pomi, varallese, storico, autore di nu- merose pubblicazioni, tra le quali: “La Parola si fa arte” dedicata proprio al Sacro Monte, ha ricordato che la Congregazione dei Padri Oblati dei ss. Gaudenzio e Carlo, missionari di Maria, fortemente voluta dal sa- cerdote galliatese Francesco Marconi Quagliotti (1583 – 1617), nacque ad inizio Seicento come una Congre- gazione diocesana di sacerdoti, staccati dalle cure seco-
IL CONCILIO DI NICEA (325) E L’OSPITALITÀ
Il Concilio di Nicea del 325, lamentando
che nella vita dei Cristiani la pratica dell’ospitalità , così importante nella Scrittura, fosse venuta meno, richiamò la Chiesa intera al valore dell’accoglienza e affidò in particola- re ai monaci il ministero dell’ospitalità.
Ottobre / Dicembre • 2019
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