Page 3 - Bollettino Novembre - Dicembre 2018
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La parola del Rettore
Natale con i giovani nel cuore
Sinodo dei Giovani 2018
Quanti giovani nel mondo aspettano il ‘Natale cristiano’? Quanti desiderano incontrare Gesù? Il recente Sinodo sui giova- ni ha preso in considerazione an- che questi aspetti importanti della vita giovanile.”
La stessa varietà - dice un passo della relazione finale - si riscontra nel rapporto dei giovani con la fi- gura di Gesù. Molti lo riconoscono come Salvatore e Figlio di Dio e spesso gli si sentono vicini attraverso Maria, sua madre e si impegnano in un cammino di fede. Altri non hanno con Lui una relazione per- sonale, ma lo considerano come un uomo buono e un riferimento etico. Altri ancora lo incontrano attra- verso una forte esperienza dello Spi- rito. Per altri invece è una figura del passato priva di rilevanza esi- stenziale o molto distante dall’espe- rienza umana.
Se per molti giovani Dio, la reli- gione e la Chiesa appaiono parole vuote, essi sono sensibili alla figura di Gesù, quando viene presentata in modo attraente ed efficace”.
L’ultima frase coinvolge soprat- tutto il mondo degli adulti. I giovani guardano ai modelli, a persone che vivono in maniera coerente il credo e la vita. Papà, mamme, nonne, non- ni a volte sono proprio esemplari in questo lasciando sui giovani una scia di luce nella quale la figura di Gesù risalta in modo straordinario.
Il Sinodo è comunque consape-
vole che un numero consistente di giovani, per le ragioni più diverse, non chiedono nulla alla Chiesa per- ché non la ritengono significativa per la loro esistenza. Alcuni, anzi, chiedono espressamente di essere lasciati in pace, poiché sentono la sua presenza come fastidiosa e per- fino irritante. Tale richiesta spesso non nasce da un disprezzo acritico e impulsivo, ma affonda le radici anche in ragioni serie e rispettabili.
Questo è il quadro realistico che non ci deve mettere però in una si- tuazione di scoraggiamento, quasi di angoscia. Dobbiamo pensare ai giovani con simpatia, con la certez- za che se nella loro vita incontre- ranno persone significative lasce- ranno nel loro cuore una semente buona per il domani.
Il pensiero va a tanti genitori che si sono impegnati molto, an- che cristianamente, per la crescita dei figli e non vedono i frutti che speravano. Bisogna che non si sco- raggino affidando a Gesù e a Maria la loro sofferenza, continuando ad amare i loro figli, amati dal Padre, anche se loro non lo riconoscono.
I giovani devono essere più pre- senti nella nostra preghiera pro- prio perché sono i più “assenti”.
Soprattutto a loro, con tutto il nostro cuore diciamo: Buon Na-
tale!
AVVISO IMPORTANTE
MESSA DI NATALE AL SACRO MONTE ORE 21,30!
Non più a mezzanotte
P. Giuliano Temporelli
Novembre/Dicembre • 2018
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