Page 18 - Bollettino Luglio-Settembre 2019
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                Personaggi Valsesiani
LE LETTERE DELL’AB. CAV. DON ANTONIO CARESTIA, NELLE QUALI SI TRATTANO QUESTIONI STORICHE IMPORTANTI INTORNO ALLA VALSESIA
 Riva 19 Lugl. 1874 - c.a.
Lungo la settimana ho ricevuta la tua, e quella pel Mongini, a cui ne ho fatto subito la consegna. Mi corre stretto obbligo di ringraziarti per mio conto per l’impegno ecci- tato nel Prof. Cossa intorno alla ricerca relativa al Conte Fassola. Accadendoti di fargli risposta, non dimenticare di presentargli i miei dovuti ringraziamenti.
La settimana scorsa l’ho impie- gata ad erborizzare, e ora m’ho sul gobbo un noioso penso giornaliero, quale è indeclinabile sempre dopo le abbondanti raccolte. Gli è per- ciò che gli amici della bottiglia mi ritrovano piucchè mai misantropo, gotico, gesuita, avaro, aristocratico, l’emporio in somma d’ogni maga- gna. Però se fossero proprio giusti dovrebbero però confessare anche come dall’alba al tramonto appena mi tero dal lavorare per le più im- periose necessità della vita. Ma ad essi torna più comodo tacere tal fatto, e la mia fama ne va colla peg- gio; pare improbabile; ché volere o non volere gli atti dei privati hanno troppe volte concatenazioni coll’i- storia pubblica; e se fossi una don- na, ci scommetterei le trecce, che le pergamene del 300 che recano con- tratti fatti sui fondi della Bettola e Fenera sgombrano in gran parte la fitta nebbia che ne toglie di vista il Castello di Robiallo, la sua storia, e quella dei signorotti che di là impo- nevano ai poveri nostri antenati il loro ferreo giogo.
Salviamo le pergamene! E prima facciamone diligentissima ricerca. Dissipiamo dalla mente del popolo gli infondati sospetti intorno alle possibili bieche mire che altri possa avere nelle ricerche di che ci occu- piamo. Il più certo nostro guada- gno in tal lavoro si è l’indebolimen- to della vista, ed il pericolo delle congestioni cerebrali.
Ma senza avvedermene cado
Un ritratto dell’abate Antonio Carestia della seconda metà dell’Ottocento.
in ripetizione di cose che già t’ho scritte prima d’ora, e perciò chiudo Rinfrancati in salute, e guarda di sbrigarti presto dalle pastoie scola-
stiche. Ne hai bisogno.
Tuo Aff.mo Amico Ab. Carestia
Riva Valdobbia 9 Ag. 1874 - c.a.
Pongo in iscritto due parole al tuo indirizzo, sebbene siasi probabilità che te le ripeta a voce se discendo a Varallo nell’entrante settimana.
La festa all’Ospizio di Valdobbia deve aver accontentato sia i Custo- di che i Devoti. I primi pel nume- ro degli intervenuti che mi si disse essere stati 70. I secondi per le con- dizioni atmosferiche relativamente buone, per la buona armonia tra di loro non alterata dai noiosi ber- molli dei troppo zelanti sacerdoti di Bacco, ed anche perché constatasse- ro non soltanto il collocamento al posto loro assegnato delle due lapi- di commemorative, ma l’erezione ben inoltrata della nuova stalla, non che i lavori ben avviati per una sala, a cui né per atrabile, né per ipocon- dria, né per ismania di criticare non si consegna più il nome di lurido stanzone, e così simile.
La nota lettera che nel 1447 fu spedita in Valsesia dai Consules et
negotiatores nomine totius Vallis Vallesia Iurisdictionis Domino- rum eiusdem loci non ha più tutto il valore che speravamo una setti- mana fa. Stamattina ho rilevato che il Vallese in latino è Vallis Pennina e che fin dal 1200 la Vallis Vallesia era la Valle di Gressoney. A darmi il filo di questa scoperta si fu il de- ciframento di due parole di quella lettera che sono Scriptum yssime Valleis Vallesia. Ed a conferma se- guono i nomi di Maleus de lintin (attualmente Lynty) e di Jacobus de Cipriano, tuttora esistenti, e per strana combinazione, cognomi di due membri dell’odierno Munici- pio di Gressoney. Meno male! Mi trasse in errore il vocabolo Vallesii usato dal Bascapè dove parla degli abitanti del Vallese.
La Marchesa De Mari desidera di venire tuttora ad Alagna; e verrà pel 20 corrente se Mastro Gugliel- mina le farà luogo; lo attendo per persuaderlo a riceverla.
La fretta mi fa scambiare un fo- glio per un altro, perciò finisco
Tuo Aff.mo Amico Ab. Carestia
Riva 4 S.bre 1874
La prima cosa eccoti l’indirizzo Vincent: Mr. Joseph Vicent Con- stance. Se a caso avrai bisogno del di lui fratello che sta in patria, scrivi a Mr. Constantin Vincent, Gresso- ney St. Jean.
Oggi ti rimando, acchiusi colle Osservazioni meteorologiche ulti- me, i due scritti, portatimi già da tempo, dal Sig. Avv. Zinnipolli.
Prezioso il Documento citato colla data 1402! Vuolsi procurar- mene copia, al meno che non si ab- bia già; p. es. della Storia antica del- la Valsesia dell’Avv. Ottone, opera che desidero comperare.
A cura di Gabriele Federici
FINE
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