Page 3 - Bollettino Gennaio - Marzo 2019
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La parola del Rettore
Pasqua al Sacro Monte
A volte alcuni gruppi si prenotano per fare la ‘Via Cru- cis’ al Sacro Monte. A quel punto spieghiamo che il nostro santuario con le sue 45 cappelle è un invito a considerare tutta la vita di Cristo. Però è pur vero che la maggior parte delle cappelle, a partire dalla cappella 20 (ultima Cena) ci raccontano i momenti della Passione, della Morte e della Resurrezione di Cristo. È questo dunque il periodo più significativo per visitare il Sacro Monte.
Il nostro Vescovo, mons. Franco Giulio Brambilla, spesso parla del nostro santuario come un luogo ‘cri- stologico’. I nostri ‘antenati’, a cominciare dal fonda- tore fra’ Bernardino Caimi, hanno avuto come loro primaria intenzione quella di offrire un luogo dove si potesse quasi toccare fisicamente i principali momenti della vita di Cristo. La prima idea, ossia riproporre i santuari principali della Terra Santa, non aveva altro scopo che di aiutare il fedele ad accostarsi a Gesù at- traverso il richiamo forte di quelle situazioni storico- ambientali vissute dal Maestro.
Dopo qualche secolo, emerse soprattutto il proget- to dei vescovi di Novara e di san Carlo, l’idea di fondo rimase: aiutare i fedeli, attraverso le statue e le pitture proposte al ‘naturale’. I richiami a personaggi dell’epo- ca, contenuti in diverse cappelle, avevano lo scopo di far percepire gli avvenimenti della vita di Cristo a chi si accostava a quelle statue e a quelle pitture come fatti reali e attuali, dove il visitatore era invitato ad essere in qualche modo partecipe.
L’arte qui al Sacro Monte è davvero un grande aiuto per immedesimarsi nella vita di Cristo, seguendo quasi passo a passo la sua vicenda umana e divina. I giorni della settimana santa vengono vissuti nella contempla- zione dei volti di Cristo in tutti i momenti significativi della sua Passion, Morte e Resurrezione. Davvero Ge- rusalemme è qui sotto i nostri occhi e nel nostro cuore.
Ma certamente tutte le parrocchie offrono la possibi- lità di accostarci ad opere d’arte che hanno lo scopo di rendere più vivi, più vicini i grandi momenti pasquali.
Si tratta di cogliere nell’arte un grande veicolo per una partecipazione attiva, amorosa alla vita di Cristo, soprattutto nei momenti supremi della sua vita.
La Chiesa lungo i secoli ha puntato molto sull’arte per educare i fedeli. Sono in atto in Italia molte ini- ziative per ritornare a quel metodo: la contemplazio- ne di un dipinto, di una statua per immedesimarsi nel ‘mistero’. Sarebbe interessante se i parroci spiegassero ai loro fedeli tutte le figure presenti nella Chiesa par- rocchiale, a cominciare dalla Via Crucis. Sarebbe per tutti una bella scoperta, un modo anche per dire grazie a tutti coloro che hanno contribuito perché noi oggi potessimo ammirare, gustare con l’arte il nostro Credo.
Buona Pasqua a tutti. Padre Giuliano Temporelli
FUNZIONI DELLA SETTIMANA SANTA 2019
DOMENICA DELLE PALME (14 aprile): messa inizio alle 9,15 presso la cappella 19
(Gesù entra in Gerusalemme); 11,30 (santa messa) Pomeriggio processione delle 7 Marie: ore 17 Santa Messa
GIOVEDI’ SANTO (18 aprile) Ore 17 Santa Messa
VENERDI’ SANTO (19 aprile)
ore 15,00 SOLENNE VIA CRUCIS (dalla cappella 20) ore 15,30 FUNZIONE LITURGICA
DELLA MORTE DEL SIGNORE
SABATO SANTO (20 aprile)
ore 21,30 BENEDIZIONE DEL FUOCO SULLA PIAZZA E SANTA MESSA DI PASQUA
DOMENICA DI PASQUA (21 aprile) Ss. MESSE ore 9,30 - 11,30 - 17,00
LUNEDI’ di Pasqua Ss . (22 aprile) Messe ore 9,30 - 11,30 - 17,00
Gennaio/Marzo • 2019
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