Page 18 - Bollettino Novembre - Dicembre 2017
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Personaggi Valsesiani - Parte II
LE LETTERE DELL’AB. CAV. DON ANTONIO CARESTIA, NELLE QUALI SI TRATTANO QUISTIONI STORICHE IMPORTANTI INTORNO ALLA VALSESIA
Riva 13 Apr. 1874 c.a.
Eccomi anche in quest’oggi da te colla mia nota cifra composta dal- la tristis litera c e la salutaris litera a, sebbene desse non ti debbano esprimere né condamnatio né ab- solutio, in aspettazione di più breve segno stenografico, l’abbreviazione dell’inevitabile, troppo abusato, e lungo Carissimo Amico.
Ciò posto salto di piè frasi al tema delle antecedenti mie “finché memoria mi seconda (Io Fanfulla), ti fo domanda se sai dove sia l’in- ventario in forma d’Istrumento di cui si è giovato il Bordiga per la sua Storia e Guida ecc. Se nessuno ne sa dare notizie, scrivi nel Taccuino dei tuoi Agenda: Richiedere Ere- di Bordiga. Ora, secco socio, leggi qualche data.
1743 il Chirurgo Gius. Ant. Morondi faceva il langa per avere dal Consiglio Generale la ricevuta dell’Archivio delle Scritture della Valle, che altre volte stava riposto in sua casa, e che in quell’anno si ri- trovava nella stanza superiore alla Gabella del Sale.
Prima di questa data metti la se- guente: 1740 in tal anno il Reggen- te Gius. Antonio Gnifetta causidi- co ecc., debitamente autorizzato, prelevò dall’Archivio ecc. n. 6 do- cumenti intorno ai Privilegi della Valsesia del 1447, 1450, 1466, 1477, 1495, 1499. Quest’ultimo in carta nostrana; gli altri tutti in carta bergamina e lettera gotica. Non gli riuscì a farne copia per non saper leggere dette scritture, e cre- diamo che in Varallo non vi sia per- sona che le basti l’animo ricopiarle. Lett. 21 apr. 1740 al Dott. Giulio Cesare Luino, altro Reggente.
Dunque il monte c’era ancora! Ma vennero altri eventi, e nel 1815 addì 16 Giugno il Consiglio inca- ricò i Reggenti (erano Reggenti Carelli, Bonetta, Carestia) a pro-
Un ritratto dell’abate Antonio Carestia della seconda metà dell’Ottocento.
curare la restituzione delle Carte e delle Scritture delle due Corti, che si trovavano allora custodite nell’Archivio della cessata cancelle- ria censuaria, e di farle trasportare con quelle cautele che avrebbero credute convenienti nell’Archivio della Valle.
Saranno state restituite? Restitu- ite tutte? Non ne so più che tanto.
Ma mi voglio ben rammentare che tu stesso, in epoca non molto remota, vedesti ancora pergamene in buon dato migrare dai nostri Ar- chivi dirette, se non erro, a Novara, dov’era traslocata la nostra Inten- denza e dove c’è a temere che siano tutte morte di nostalgia! Però se è vero che le ossa fremono amor di patria le si debbono ricuperare al più presto, altrimenti arrischiano di terminare la loro esistenza già cadaverica col servire alle esperien- ze della cremazione.
E così ti pare che le mie note ti possano servire a qualche cosa? Tan- to meglio. E meglio ancora se il tuo appello sarà ben accetto da quanti coltivano, con differenti propositi, ma con eguale amore di Patria le ri- cerche storiche Valsesiane.
Io mi lusingo che il tuo scritto sarà il benvenuto pel Sig. Dionisot-
ti, come per il Sig. Montanaro, per il Sig. Federico Tonetti, come per il Sig. Pietro Galloni, i quali saranno della tua voce confortati nelle loro pazienti elucubrazioni, alle quali dedicarono e dedicano tuttora bel- la parte del loro tempo.
Quanto a coloro che ti oppones- sero essere stata già prima d’ora esaurita la fonte delle nostre istori- che memorie, io sono d’avviso che sia facile cosa il contrapporre alla loro obbiezione ottime ragioni per cui si debbano ricredere. E per tace- re dello scopo di iniziare la raccolta dei documenti in questione (il qua- le scopo è di per sé solo utilissimo) vuolsi osservare quali vaste lacune ci restano da riempiere intorno alla vita civile della Valsesia.
Pel caso che il ribadire la già fatta raccomandazione ai Valsesiani in- vogliasse qualcuno a tentar far pro- va, sottoponi anticipatamente alla loro attenzione alcuni titoli, che nel sommario delle ricerche, formar possono altrettanti Capitoli distri- buiti per ordine. Eccotene una filza.
Edilizia. Santuarii. Strade. Ponti. Acquedotti. Barriere. Scuole. Chie- se. Opere Pie. Voti. Bandi Campe- stri. Statuti generali. Statuti parti- colari. Belle Arti. Artisti. Persone celebri. Persone infami. Aneddoti. Autografi ecc. ecc. Inondazioni. Incendii. Pestilenze. Carestie. Epi- zoozie. Emigrazioni. Guerre. Paci. Milizie. Castelli. Valanghe. Frane. Terremoti. Caccie. Bestie selvagge. Bestie feroci ecc. ecc. Sfido a leggere un documento antico che non con- tenga qualche novità in relazione a qualcuno degli accennati capitoli.
Addio. Tuo aff.mo amico Ab. Carestia
Riva 17 apr. 1874 c.a.
Ho ricevuto e letto con impa- ziente desiderio la tua ultima. Ho
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