Iscrizione: Simeone e Levi fratelli, sono bellicosi strumenti d’iniquità. Non entri l’anima mia nel loro consiglio, perché nel loro furore uccisero un uomo ( Genesi, 49, 5-6).
Tutti i gran sacerdoti e gli anziani tennero consiglio contro Gesù affinchè fosse mandato a morte. (Matteo,27,1).
La cappella si inserisce nel grande complesso del palazzo di Pilato dove sono racchiuse otto scene della passione di Gesù.
La realizzazione si colloca tra 1605 e 1608.
Per quando riguarda figurativa , messa in opera da Giovanni d’Enrico come scultore, e da suo fratello Antonio, il Tanzio, come pittore si deve collocare tra 1610 e 1617.
Sotto il profilo iconografico, sono significative le tre scene realizzate sulla volta della cappella, che il pittore immagina su drappi sostenuti da angeli, raffiguranti altra tanti episodi del profeta Daniele: accusato davanti a Dario, rinchiuso nella torre è condannato alla fossa dei leoni.
