Fraterni e intensi gli incontri che in questi giorni abbiamo sperimentato per salutare padre Giuliano, rettore del Sacro Monte da 33 anni.
Il 25 settembre ci siamo ritrovati con i collaboratori e abbiamo ribadito la bellezza di servire il Santuario mettendo in pratica la chiamata evangelica dell’accoglienza e della disponibilità ad accompagnare i visitatori lungo il percorso delle cappelle, operando In tal modo una catechesi sulla Storia della Salvezza: veniamo dall’Amore di Dio ( capp.n°1, paradiso terrestre)e camminiamo verso la casa del Padre ( capp.n°45 il paradiso Celeste).
La sera del 3 ottobre era programmata una cena di commiato con i parrocchiani di Camasco e Morondo e con gli “Amici del Sacro Monte”. La gioia di tutti però è stata dimezzata per l’assenza forzata dei Camaschesi, tanto provati dalla caduta di ponti e dai dissesti delle strade. Ci ripromettiamo di incontrarli appena possibile e li portiamo nella preghiera e nel cuore. 
Significativo anche l’incontro con tutti i sacerdoti dell’Unità Pastorale Missionaria 24, oltre al moderatore Don Roberto Collarini era presente il vicario territoriale Don Gianni Remogna. La mattinata si è conclusa con la concelebrazione eucaristica e un ottimo pranzo alla Casa del Pellegrino.
A questo riguardo desideriamo ringraziare Elisabetta e Fabio che con sensibilità d’animo hanno accompagnato il menù con una nota che ci è tornata molto gradita, la riportiamo: “Padre Giuliano Grazie per aver accudito, raccontato, difeso, rappresentato, amato ed illuminato il Sacro Monte”.
Anche le suore orsoline hanno voluto averci con loro per il pranzo di giovedì 8. 
Siamo noi dunque che ringraziamo tutti e ciascuno per tanta sincera partecipazione e fraternità in un momento così particolare di
cambiamento.