ANFFAS VALSESIA : UN NUOVO DOBLO’ ATTREZZATO PER IL TRASPORTO DISABILI

ANFFAS VALSESIA : UN NUOVO DOBLO’ ATTREZZATO PER IL TRASPORTO DISABILI

ANFFAS VALSESIA PRESENTA UN DONO IMPORTANTE PER LA MOBILITA’:

UN VEICOLO FIAT DOBLO’ ATTREZZATO PER I DISABILI.

Da oltre quarant’anni l’ANFFAS è attiva sul territorio valsesiano: nata nel 1974 per aiutare e dare sostegno ai ragazzi diversamente abili e alle loro famiglie, che si preoccupano di offrire una formazione e un destino ai loro figli, favorendo l’integrazione dei ragazzi diversamente abili a scuola e l’inserimento nel mondo del lavoro.

L’ANFFAS-Onlus Valsesia nell’esercizio delle proprie attività gestisce anche strutture importanti sul territorio: la Cascina Spazzacamini a Prato Sesia, interamente ristrutturata dal 2004 al 2009, grazie a contributi pubblici, delle Fondazioni Bancarie e di privati, che oggi ospita otto ragazzi residenziali e diciotto ospiti diurni, assistiti da personale qualificato, coadiuvato da fisioterapisti e da medici. I ragazzi sono coinvolti in attività diversificate, che spaziano dal giardinaggio all’orto, dall’informatica alla pasticceria, al découpage e alla pittura. La Cascina Spazzacamini è una vera e propria Azienda con quattordici dipendenti e cinque figure di professionisti esterni. In condivisione con l’Anffas di Borgomanero ci sono la figura del coordinatore e del direttore della struttura, importanti per gestire la complessa attività del Centro.

Nel 2011, grazie ad alcune importanti oblazioni di privati e all’integrazione delle Fondazioni Bancarie era iniziata la ristrutturazione di un edificio, che un tempo era la sede del comune e delle scuole elementari, in regione San Giacomo, nella frazione Piane di Serravalle. Grazie anche all’impegno di Carlo Ronco, oggi Presidente Anffas, i lavori sono stati ultimati nel 2013. Attualmente la struttura viene usata per laboratori di cucina, di musica e di danza, volti ad aumentare le capacità di gestione autonoma del proprio corpo e del proprio tempo, grazie alla collaborazione del personale del consorzio C.A.S.A. di Gattinara e dell’Associazione “Noi ci siamo” di Romagnano.

Venerdì 14 luglio alla Cascina Spazzacamini, un edificio rurale suggestivo, ristrutturato in modo filologico, circondato da ottanta ettari di bosco, raggiungibile attraverso due accessi, organizzata in modo da rispettare le esigenze diversificate degli Ospiti, alcuni dei quali necessitano di grande tranquillità, mentre altri lavorano bene in gruppo,  c’è stata la cerimonia di consegna di un veicolo FIAT Doblò, che sarà utilizzato per i servizi di accompagnamento di persone con difficoltà motorie, momento conclusivo del Progetto di Mobilità Garantita, patrocinato dai Comuni di Borgosesia, Gattinara, Grignasco, Prato Sesia, Serravalle Sesia, Valduggia, Romagnano Sesia e Varallo, in collaborazione con ANFFAS Valsesia e P.M.G. ITALIA S.p.A., azienda con sede a Bolzano e a Bologna, rappresentata dal responsabile commerciale Steven Bracci e dal coordinatore sul territorio, Francesco Marcianò – che da dodici anni segue questi progetti, coadiuvato da Cinzia Trombetta e da Paola, Segretaria della Struttura – il quale ha sottolineato come il progetto si sia concretizzato grazie all’impegno di tutti e a soprattutto perché Anffas Valsesia è: “Un’Associazione forte e riconoscibile, che mette il motore al pulmino”.

Il nuovo veicolo, attrezzato per il trasporto disabili, per quattro anni sarà interamente finanziato da quarantasette sponsor locali, aziende del territorio che sostengono concretamente l’Associazione e che si faranno interamente carico dei costi di gestione, dall’assicurazione al bollo, alla manutenzione: resterà a carico dell’Associazione solo il carburante.

Mauro Campora, volontario nell’Associazione, ha presentato l’iniziativa, ringraziando i Sindaci e gli imprenditori presenti. Il Presidente Ronco  è intervenuto trasmettendo l’entusiasmo di chi opera con gioia e competenza, per ringraziare tutti i collaboratori e per presentare due importanti progetti: “Etichettabile”, sponsorizzato dal Consorzio CASA  e dalla Fondazione dei Comuni del Novarese, che prevede la realizzazione da parte dei ragazzi ospiti, coordinati da un grafico, di etichette originali per prodotti alimentari del territorio. Il secondo progetto si intitola: “Sotto-sopra”, per attivarlo è stato richiesto un contributo alla Cassa di Risparmio di Torino, prevede la presenza di ragazzi disabili nelle Case di Riposo e nelle sedi Caritas del territorio, dove si relazionano in modo attivo con gli Ospiti e con gli utenti, capovolgendo il tradizionale rapporto di cura.

L’impegno prioritario del Presidente oggi è rivolto sia a far maggiormente conoscere l’Associazione, che a progettare nuove attività, soprattutto per i ragazzi con disabilità leggere che, dopo la scuola, difficilmente riescono a trovare delle occupazioni stabili: si sta pensando di creare  in un’ala della cascina un locale ristorante gestito dai ragazzi in collaborazione con gli studenti dell’Istituto Alberghiero di Varallo-Gattinara, un progetto che si sta perfezionando insieme con il progetto cascina e quello fattoria che prevedono l’allevamento di animali da cortile e la coltivazione dei terreni.

Don Gianni Remogna, Parroco di Romagnano, ha benedetto il nuovo veicolo e, dopo il taglio del nastro, fatto da due ospiti della struttura, e la consegna ufficiale delle chiavi al Presidente Carlo Ronco, a tutti gli imprenditori presenti è stato consegnato un Attestato di ringraziamento: molti di loro hanno già aderito ad iniziative analoghe, come il veicolo messo a disposizione del Centro Diurno di Ghislarengo e della Comunità Montana Valsesia, e continuano a finanziare questi progetti perché vedono risultati concreti.

A nome del Sindaco di Prato Luca Manuelli, la Consigliera Silvia Rovario, ha ringraziato tutti gli artefici di questa giornata all’insegna della solidarietà con chi è meno fortunato, citando una frase di Sofocle: “L’opera umana più bella è essere utile agli altri”, augurandosi di continuare a farlo.

Al termine della cerimonia, per chi era interessato, è stato possibile visitare la struttura con dei volontari che spiegavano le destinazioni d’uso dei locali, sottolineando come ogni cosa sia a norma e che per gli ospiti le varie attività rappresentano sempre una gioia. Un gradito rinfresco ha concluso il pomeriggio di festa.

Il Presidente Ronco ha dato appuntamento tra un anno: “Ci si augura di mostrare i primi risultati di questi progetti, sostenuti dall’aiuto di tutti perché davvero queste cose portano bene”.

Piera Mazzone

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