Varallo, una finestra aperta in Biblioteca: I libri fotografici

Varallo, una finestra aperta in Biblioteca: I libri fotografici

La recente donazione alla Biblioteca di Varallo del volume: “Da Varallo a Macugnaga passando per Fobello e Baranca 1887-1888. Le fotografie di Ugolino Fadilla. Considerazioni su un meraviglioso viaggio alpino”, edito a cura del Lions Club Valsesia, che riproduce le belle fotografie scattate dall’avvocato torinese, fornendoci chiavi preziose per leggere la storia di centoquarant’anni fa, mi offre l’occasione per ricordare i numerosi libri con riproduzioni di fotografie storiche locali, consultabili in Biblioteca: in primis il pregevole lavoro di Mario Prassone che ha digitalizzato i ricchi Fondi fotografici della Biblioteca, pubblicando ben tre volumi con una scelta di quelle più significative: Incanto valsesiano. Le più belle immagini dai fondi fotografici della Biblioteca Civica “Farinone-Centa” di Varallo, Nostalgia d’altri tempi, Bassa Valsesia. Antica operosità.

Non possiamo certo dimenticare l’opera appassionata e meritevole dell’amico fotografo Virgilio Carnisio: Crevola, un paese della Valsesia, Vecchia Varallo, Varallo…più che un ricordo, Cent’anni di uomini varallesi, selezione di immagini corredate da saggi di Enzo Barbano, Pier Paolo Graziani e Gianluigi Testa. Valsesia Editrice nel 1983 pubblicò: Varallo ieri, rassegna di fotografie, con commenti storico-artistici di Alberto Bossi e Enzo Barbano. Nel 1997 i fratelli Paolo e Giuseppe Sitzia e Gian Vincenzo Omodeo Zorini, pubblicarono Album Alpino della Valsesia. Fotografie ottocentesche di Andrea Castellan. Daniele Conserva, che selezionò alcune fotografie di Ferruccio Bossi, pubblicando “…appena dietro le spalle…” La gente, i luoghi e la vita in una piccola valle minore del Piemonte, la Val Mastallone negli anni ’50, e Gente di Carnevale. I Carnevali in Valsesia attraverso l’obiettivo di Ferruccio Bossi tra gli anni ‘60 e ‘70. La mostra di foto storiche allestita nel 2000: Valmastallone ieri, era anch’essa accompagnata da un catalogo.

Eugenio Alessandro Bonzanini, già Capo Delegazione del FAI Novara e Valsesia, con l’amico Dino Quartana nel 1961 aveva sviluppato una tesi arricchita da una serie di fotografie, intitolata: “La mia Valsesia”, che divenne una mostra itinerante e nel 2015, nella Collana curata dalla Delegazione del FAI di Novara, Quaderni di analisi territoriale, diretta da Raul Capra, fu pubblicato il volume: Antiche case della Valsesia.

Nel 2004 Walter Canavesio pubblicò: Un fotografo ritrovato: Giovanni Debiaggi tra nostalgia del passato e modernità, studio collegato alla mostra Poesia e pittura nelle immagini di Giovanni Debiaggi, allestita a Torino, presso la sede della Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti. Lo storico dell’arte Casimiro Debiaggi è figlio di Giovanni e conserva con amore le fotografie del padre, così come i lavori del nonno scultore, in ricordo del quale a Doccio è stata allestita una Gipsoteca in cui sono conservati i gessi preparatori delle opere.

Silvano De Marchi, di Mollia, appassionato cultore di memorie storiche, nel 2006 stampò: Album dei ricordi.

Nel 1996 Alberto e Cristiana Erbetta curarono il catalogo della mostra del fotografo di Guardabosone Ettore Bussi: L’immagine e il tempo, fotografo al quale nel 2016, in occasione di Estate in piazza, fu dedicata una seconda mostra con annesso catalogo: Guardabosone il ‘900 fotografato da Ettore Bussi. Cesare Locca nella sua tesi di laurea, discussa nel 2011, ha sviluppato il tema: Fotografie e memorie della tradizione: il caso Guardabosone.

Tra gli storici fotografi vercellesi ricordiamo il notaio Andrea Tarchetti del quale Pierangelo Cavanna nel 1990 allestì una mostra e curò il catalogo delle fotografie, e l’avvocato Pietro Masoero, al quale Pino Marcone dedicò un volume pubblicato dall’E.N.A.L. e dalla Famija Varsleisa. Importante a livello documentario la ricca serie dei libri ricavati dall’archivio fotografico Luciano Giachetti, Fotocronisti Baita, pubblicati dall’Istituto Storico e curati da Laura Manione.

Per il Biellese rimando coloro che sono interessati alla consultazione dei tre Bollettini monografici del DocBi: Studi e ricerche sulla fotografia nel Biellese, Anni 2003, 2006, 2014, nei quali sono censiti e studiati i Fondi Fotografici e i fotografi.

Protagonisti dell’arte novarese. I fotografi, è il titolo di un progetto scientifico di Adolfo Mignemi con trascrizione ed edizione dei documenti fotografici di Mario Finotti, fotografo novarese che curò una singolare mostra dedicata alle donne, esposta in biblioteca qualche anno fa per l’8 marzo.

Queste migliaia di immagini pubblicate e rese disponibili a tutti coloro che a vario titolo possono essere interessati, racchiudono la memoria storica della nostra terra e questi volumi vengono spesso consultati per ricerche che riguardano l’evoluzione del territorio, ma anche per il piacere di “rivedere” il passato, essendo testimonianze preziose ed insostituibili.

In una prossima “finestra” faremo una carrellata sui libri fotografici recenti, che raccontano il nostro presente.

 

Piera Mazzone

 

Direttore Biblioteca Civica “Farinone-Centa” di Varallo

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